L'esperienza ebraica fa scuola allo IAL di Trieste
CULTURA CULINARIA E MOLTO ALTRO PER RICORDARE E CONOSCERE
L’ESPERIENZA EBRAICA FA SCUOLA ALLO IAL DI TRIESTE
La prossima settimana, letture e riflessioni con lo storico e scrittore Valerio Marchi
L’esperienza ebraica fa scuola all’Alberghiera dello Ial di Trieste. Per ricordare e conoscere un capitolo drammatico della nostra storia, affinché diventi patrimonio comune e monito anche per i più giovani, l’ente di formazione giuliano si è fatto promotore tra i suoi allievi di un percorso di riflessione e studio. Un percorso – che parte dalla Giornata del Ricordo per andare oltre - fatto di tante sfaccettature, dalla cultura culinaria alla lettura degli autori ebrei, per entrare a fondo nella storia e nelle ricchissime tradizioni di un popolo errante. In collaborazione con il Polo Ebraico di Aggregazione giovanile, di Gloriana Candusso della Comunità Ebraica di Trieste e di Maddalena Giuffrida, ideatrice del progetto, gli allievi dell’Alberghiera di Muggia si sono addentrati nei segreti della cucina kasher, coltivando la pratica presso il “Centro Morpurgo”: ogni classe ha elaborato, con l’aiuto degli chef della Scuola Laila Adamolli, Walter Caichiolo e Michela Rugo, un menù in chiave kasher, per poi apprendere la preparazione “squisitamente casalinga” di un alimento davvero speciale, ovvero il Pane del Sabato, anticipata da un momento teorico sul ruolo e sulla forte carica simbolica del pane e del vino all' interno del mondo ebraico. A siglare un percorso culturale straordinario ed emotivamente coinvolgente, saranno una serie di letture di opere ebraiche, soprattutto legate all’Olocausto, affrontate la prossima settimana dai ragazzi. Momento clou – il 22 febbraio –l’incontro con lo storico e scrittore Valerio Marchi: un’occasione davvero preziosa per i più giovani di approfondire il tema delle persecuzioni, anche con riferimento a periodi storici diversi dal nazifascismo.
UFFICIO STAMPA IAL Friuli-Venezia Giulia